Indicazioni in caso di cistite durante i trattamenti antitumorali
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Che cos’è
La cistite è un’infiammazione della vescica caratterizzata dai seguenti sintomi:
- stimolo a urinare più frequentemente del normale;
- dolore acuto o bruciore quando si urina;
- impossibilità/difficoltà a urinare nonostante lo stimolo;
- dolore al basso addome;
- urina scura, torbida o maleodorante.
La causa più frequente di questa infiammazione è un’infezione da Escherichia coli, batterio normalmente presente nell’intestino, che attraverso l’uretra, risale nella vescica.
Tra i fattori che favoriscono questo tipo di infezione si trovano condizioni di immunodepressione, l’uso del catetere vescicale, una scarsa igiene intima, l’atto sessuale e l’utilizzo del diaframma.
Alcuni trattamenti con farmaci antitumorali (ad esempio ciclofosfamide, ifosfamide, chemioterapie ad alte dosi), interventi chirurgici e radioterapia nella zona dell’addome possono causare cistite.
Perché non é da sottovalutare
La cistite è un infiammazione dolorosa che va curata prontamente e correttamente, altrimenti può sfociare in più serie complicanze, tra cui:
- recidive ricorrenti;
- compromissione della funzionalità dei reni;
- infezione diffusa (sepsi).
Cosa fare
- Bere molta acqua, per favorire l’eliminazione dei batteri o dei farmaci attraverso l’urina. Attenersi alle indicazioni del medico, se si hanno altre malattie (ad esempio un’insufficienza cardiaca), che prevedono di limitare il consumo di acqua.
- Seguire una dieta varia e bilanciata per favorire un buon funzionamento dell’intestino.
- Curare la propria igiene intima usando detergenti delicati, ad esempio senza profumi. In caso di dubbio chiedere consiglio al medico o al farmacista.
- Per le donne effettuare l’igiene intima da davanti verso il retro, per evitare che i batteri presenti nelle feci possano risalire nella vescica attraverso l’uretra.
- Urinare frequentemente svuotando completamente la vescica.
- Urinare dopo ogni rapporto sessuale.
- Indossare biancheria intima in cotone morbido.
- Cambiare spesso i pannoloni, gli assorbenti o i cateteri esterni che si utilizzano per l’incontinenza.
- Fare esami o ulteriori indagini, se indicati dal medico.
Cosa evitare
- Evitare bevande con alcol, perché possono irritare la vescica.
- Evitare cibi e bevande zuccherate, perché possono provocare squilibri della flora batterica intestinale.
- Evitare l’utilizzo di bagnoschiuma, saponi per doccia o detergenti intimi aggressivi, perché possono irritare i genitali esterni. In caso di dubbio chiedere consiglio al medico o al farmacista.
- Evitare di fare il bagno in vasca, per non esporre troppo a lungo i genitali alle sostanze chimiche dei prodotti per l’igiene. è più indicato fare la doccia.
- Evitare di avere rapporti sessuali quando si ha la cistite.
- Evitare l’utilizzo del diaframma e degli spermicidi per la contraccezione.
- Evitare biancheria intima in tessuto sintetico (ad esempio nylon, poliestere, elastan).
- Evitare di indossare jeans, pantaloni e collant attillati.
Farmaci
Ci sono farmaci che si possono assumere per trattare la cistite. Vanno presi solo su indicazione del medico e con le modalità da lui indicate. Se sono stati prescritti antibiotici è importante assumerli secondo l’indicazione del medico senza modificare di propria iniziativa la quantità e la frequenza di assunzione. Non sospendere l’assunzione dell’antibiotico se i sintomi scompaiono prima della conclusione della terapia.
In caso di dubbi consultare sempre il medico.
Riferire al medico se si stanno già assumendo dei farmaci (ad esempio antidolorifici) o degli integratori per trattare la cistite.
Integratori e altri prodotti
Molti integratori o altri prodotti di uso comune per trattare la cistite possono interferire con le terapie. Chiedere sempre al medico prima di assumere qualsiasi integratore o prodotto di erboristeria. Per i pazienti in cura al CRO, che fanno uso di integratori e prodotti di erboristeria, è possibile rivolgersi al Servizio di Vigilanza sui Farmaci dell’Istituto per verificare la loro compatibilità con i farmaci antitumorali o la propria malattia.
Attenzione
Contattare il medico se:
- si urina frequentemente e si ha dolore a urinare;
- compare sangue nelle urine;
- compaiono: febbre con temperatura uguale o maggiore a 38°C, brividi, dolore alla schiena o al fianco, nausea o vomito;
- la cistite ricompare rapidamente dopo aver concluso la terapia antibiotica.
Gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse per questa pubblicazione.
Le informazioni riportate non sostituiscono il parere del medico.