Questa guida è rivolta alle persone che devono fare radioterapia
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Indice
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Gentile signora
Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni a chi, come lei, deve seguire un percorso di cura in Radioterapia.
Le informazioni contenute in questo opuscolo non sostituiscono il colloquio diretto con i professionisti che la seguiranno in questo percorso.
Usi questo opuscolo come spunto per domande e richieste. La invitiamo a parlare liberamente e senza timore con il medico radio-oncologo, con i tecnici che vedrà durante le sue sedute di radioterapia e con gli infermieri del reparto.
Che cos’è la radioterapia e a che cosa serve
La radioterapia è un trattamento che utilizza le radiazioni ad alta energia per indurre la morte delle cellule tumorali e impedirne la moltiplicazione. Le radiazioni, inoltre, danneggiano la capacità delle cellule tumorali di moltiplicarsi. Quando queste cellule muoiono, il corpo le elimina in modo naturale.
Anche i tessuti sani che sono vicini all’organo irradiato possono essere colpiti dalle radiazioni.
I tessuti sani, però, sono in grado di riparare il danno subito, a differenza delle cellule tumorali.
Le moderne tecniche di radioterapia permettono di irradiare con precisione la zona colpita da malattia. Questo permette di risparmiare al massimo i tessuti sani.
Quando viene fatta la radioterapia
L a radioterapia è parte integrante del percorso di cura per il tumore della mammella.
Viene pianificata nel contesto multidisciplinare del suo percorso di trattamento. Generalmente la radioterapia si svolge al termine delle altre cure per il tumore della mammella, ad esempio dopo la chirurgia e la chemioterapia.
In alcune situazioni, invece, può anche venire indicata in una sequenza diversa o come unica terapia.
Chi lavora in radioterapia
Nel reparto lavorano diversi professionisti, in stretta collaborazione tra loro:
Medici Radio-Oncologi
Sono medici specializzati in radioterapia oncologica. Valutano e decidono se è necessario che il paziente faccia un ciclo di radioterapia. Preparano un piano di cura personalizzato per ogni singolo paziente e seguono la persona per tutto il periodo di cura.
Fisici Medici
Sono laureati in fisica con una preparazione specifica sull’uso delle radiazioni in campo medico. Collaborano con i medici radio-oncologi nella preparazione di un piano di cura personalizzato per ogni singolo paziente.
Tecnici di Radioterapia
Sono Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM). Si occupano della preparazione del piano di cura del paziente. Sono responsabili dell’esecuzione di ogni seduta di radioterapia programmata dal medico radio-oncologo.
Infermieri
Si occupano dell’assistenza infermieristica al paziente.
Operatori Socio-Sanitari (OSS)
Collaborano, quando è necessario, con le altre figure professionali sia per gli aspetti assistenziali che alberghieri.
Impiegati amministrativi
Seguono le procedure amministrative del reparto. Gestiscono l’accettazione dei pazienti e l’agenda degli appuntamenti per le visite di radioterapia.
Cos’è un ciclo di radioterapia
Un ciclo di radioterapia consiste in una serie di sedute giornaliere consecutive. Questo significa che lei verrà per le terapie dal lunedì al venerdì (festività escluse) fino al raggiungimento del numero di sedute stabilite dal medico.
Cosa lei deve fare prima di iniziare un ciclo di radioterapia
Prima di iniziare un ciclo di radioterapia, il medico radio-oncologo deve definire il suo piano di cura. Ogni piano di cura è personalizzato ossia è adatto solamente ad una singola persona e a nessun altro. Per preparare il piano di cura, il medico radio-oncologo ha bisogno di studiare l’esito della TAC (Tomografia Assiale Computerizzata) di simulazione, detta anche “TAC di centratura”, che viene fatta nella zona del corpo da irradiare.
La TAC di simulazione non serve per formulare una diagnosi. Per questo motivo non le sarà consegnato nessun referto.
Sul lettino della TAC lei sarà posizionata nello stesso modo in cui eseguirà poi tutte le sedute di radioterapia. Mantenere la stessa posizione garantisce la sua sicurezza e la precisione della terapia stessa. Una posizione scomoda o poco confortevole può rendere più difficile riprodurre ogni giorno la terapia con precisione. Per questo motivo, se durante la TAC di simulazione prova disagio o se si sente scomoda, lo dica immediatamente al tecnico di radioterapia che si sta occupando di lei.
Durante la TAC di simulazione, come durante le successive sedute di terapia, lei dovrà rimanere immobile e il più possibile rilassata. Il tecnico le dirà quando potrà muoversi liberamente.
Al termine della TAC di simulazione, il tecnico le farà sulla pelle dei piccoli tatuaggi permanenti a forma di punto. Questi tatuaggi, detti anche reperi, consentiranno ai tecnici di posizionarla correttamente quando farà le sedute di radioterapia.
Dopo la TAC di simulazione il personale della radioterapia la chiamerà per comunicarle quando inizierà il suo trattamento. Nel frattempo il medico radio-oncologo e il fisico medico prepareranno il piano di cura migliore per lei.
Quanto deve attendere, prima di iniziare un ciclo di radioterapia
Non è possibile dare una risposta uguale per tutti.
Il tempo di attesa dipende:
- dal tipo di terapia e da qual è lo scopo della terapia stessa;
- dalle sue condizioni fisiche;
- dall’eventuale coordinazione con l’esecuzione della chemioterapia.
Come si svolgerà il ciclo di radioterapia
Qualche giorno prima dell’inizio del suo ciclo di trattamento riceverà una telefonata dal nostro servizio che le comunicherà quando e dove dovrà presentarsi per la prima seduta di radioterapia.
Il primo giorno dovrà annunciarsi in segreteria e, successivamente, verrà accolta dall’infermiera di riferimento che le farà un colloquio. In tale occasione verrà informata sul suo percorso terapeutico-assistenziale, le saranno dati dei consigli al fine di prevenire/gestire i possibili effetti collaterali del trattamento e potrà farci delle domande per chiarire dubbi o perplessità.
I tecnici di radioterapia si occuperanno poi di lei dandole indicazioni ed effettueranno la seduta di radioterapia. Di seguito le verrà comunicato l’orario per tutto il programma terapeutico. Ci potrebbero essere delle variazioni o ritardi, dovuti a problemi tecnici o a esigenze di reparto, che cercheremo, per quanto possibile, di comunicarle tempestivamente.
Alle sedute successive non sarà più necessario avvisarci del suo arrivo, ma attenderà in sala d’attesa dove verrà chiamata dai tecnici tramite interfono.
Quanto dura un ciclo di radioterapia
La durata di un ciclo di radioterapia dipende dal tipo di terapia e da qual è lo scopo del trattamento. In generale, un ciclo di radioterapia può durare da meno di una settimana fino a 5-6 settimane. Sarà comunque il medico radio-oncologo a decidere e comunicarle la durata del suo ciclo di radioterapia e il numero di sedute.
Quanto dura una seduta di radioterapia
Ogni seduta di radioterapia dura alcuni minuti. Complessivamente lei potrebbe rimanere sul lettino di trattamento fino a 20-30 minuti; questo è dovuto ai controlli che i tecnici devono fare per verificare la precisione del trattamento.
Che cosa succede durante una seduta
Il tecnico di radioterapia la chiamerà per nome, la attenderà all’ingresso della stanza di trattamento (bunker), la accompagnerà nel bunker e la aiuterà a sistemarsi sul lettino nella posizione stabilita.
Dopo aver fatto i controlli necessari, il tecnico inzierà il trattamento.
Tutte le apparecchiature di terapia sono completamente “aperte”, quindi non c’è rischio di sentirsi “soffocati” dentro ad una macchina chiusa.
Durante la terapia lei sarà da sola nella stanza.
Il tecnico, però, la vedrà grazie alle telecamere, potrà sentirla e parlare con lei. In ogni caso, lei non dovrà assolutamente muoversi fino a che non le sarà detto di farlo. Questo è molto importante per la sua sicurezza e per la riuscita della terapia.
Alla fine della seduta, il tecnico la farà scendere dal lettino e lei potrà rivestirsi e uscire dalla stanza.
La seduta di radioterapia è dolorosa?
No, lei non sentirà dolore durante la seduta di radioterapia. Sarà come fare una radiografia.
Durante la seduta lei sentirà solo il rumore della macchina di terapia.
La radioterapia è pericolosa per le persone che mi sono vicine?
No, le radiazioni che usiamo non la renderanno radioattiva. Lei potrà stare accanto a chiunque, anche a donne incinte e bambini.
Come ci si deve comportare durante il ciclo di radioterapia
mantenere sul lettino la posizione stabilita
Cosa fare
- Si rilassi il più possibile per mantenere più facilmente la posizione stabilita durante il trattamento.
- Stia il più possibile immobile affinchè la zona del suo corpo che deve essere irradiata si trovi sempre nella posizione che è stata pianificata. Ricordi che il suo “bersaglio” (target) viene centrato con una precisione millimetrica.
- Non si preoccupi se, durante la terapia, il tecnico la riposizionerà o la farà scendere dal lettino. Queste operazioni servono per garantire il miglior esito del trattamento.
Cosa NON fare
- NON si irrigidisca mentre il tecnico la metterà in posizione per il trattamento.
- Durante il posizionamento NON faccia nessun movimento, a meno che non sia il tecnico a chiederglielo.
- Durante la seduta di radioterapia NON parli, se non è indispensabile. Tutti i movimenti, anche quelli del torace, potrebbero spostare leggermente il target e rendere meno precisa la terapia.
Prima della radioterapia
Nelle settimane prima della radioterapia:
Cosa fare
- Utilizzi una comune crema idratante, per idratare in profondità e rafforzare le difese della pelle che verrà irradiata.
Cosa NON fare
- NON si esponga al sole.
Durante la radioterapia
Cosa fare
- Applichi i prodotti specifici indicati dal personale di cura più volte al giorno, anche nei giorni in cui non farà la terapia. Prima di applicare un nuovo strato di crema dovrà avere risciacquato la pelle.
- Usi indumenti comodi, in fibre naturali, che consentano alla pelle di traspirare.
- Usi un reggiseno comodo, in cotone bianco, senza decorazioni, ferretti o pizzi.
- Usi un deodorante senza alcol, senza profumi, senza sali di alluminio e talco. Questi componenti infatti potrebbero causare irritazione alla pelle e dare forti reazioni allergiche durante la radioterapia.
- Usi un deodorante in formulazione da spalmare (roll-on), anziché da vaporizzare.
- Lavi la zona irradiata con acqua tiepida e detergenti delicati.
- Faccia la doccia una volta al giorno con acqua tiepida e detergenti delicati che non secchino la pelle.
- Asciughi bene la zona irradiata, tamponando con un panno morbido.
Cosa NON fare
- Non applichi troppa crema (sulla pelle non deve rimanere uno strato spesso di crema).
- NON utilizzi prodotti cosmetici o rimedi fatti in casa.
- NON depili l’ascella.
- NON strofini la pelle con spugne o asciugamani.
- NON faccia bagni troppo lunghi, che potrebbero causare macerazione o surriscaldamento della zona irradiata.
- NON usi profumi.
- NON si esponga direttamente al sole durante le settimane di trattamento.
- NON applichi cerotti nella zona irradiata.
- NON si gratti nella zona irradiata (se ha prurito lo segnali all’infermiere).
- NON si sottoponga a trattamenti fisioterapici o a manipolazione della zona trattata. Sarà possibile riprendere questi trattamenti dopo 3-4 settimane dal termine della radioterapia, salvo diversa indicazione del medico.
Dopo la radioterapia
Se ha in corso delle medicazioni, gli infermieri provvederanno a cambiarle fino alla guarigione dell’area.
Cosa fare
- Prosegua per tutto il periodo indicato dal personale di cura l’applicazione dei prodotti consigliati.
- Se si espone al sole dopo sei mesi dalla conclusione della radioterapia, applichi delle creme solari ad alta protezione nell’area irraggiata.
Cosa NON fare
- NON usi profumi a base di alcol vicino alla zona trattata.
- NON esponga al sole la zona irradiata per almeno sei mesi.
lcuni mesi dopo la conclusione della radioterapia, la mammella irradiata potrà apparire leggermente più addensata rispetto all’altra. Questa situazione è del tutto normale ed è dovuta a una maggior produzione di collagene da parte del tessuto irradiato.
Che cosa può accadere durante e dopo il ciclo di radioterapia
Generalmente la radioterapia per la cura dei tumori della mammella è ben tollerata. Durante e dopo il ciclo di radioterapia, però, lei potrebbe provare alcuni disturbi, chiamati effetti indesiderati.
Gli effetti indesiderati da radioterapia si classificano in:
- disturbi che compaiono durante e/o subito dopo la fine del ciclo di radioterapia (effetti acuti);
- disturbi che si possono sviluppare a distanza di tempo (effetti tardivi). Così come ogni piano di cura e ogni ciclo di radioterapia è individuale e personalizzato, così gli effetti indesiderati non sono uguali per tutti. Persone che si sottopongono a trattamenti molto simili al suo possono avere effetti indesiderati diversi.
Consideri comunque che la radioterapia causa effetti indesiderati solo nella zona del corpo che viene irradiata.
Qui di seguito trova un elenco degli effetti indesiderati.
Disturbi della pelle
Sono effetti indesiderati comuni che possono manifestarsi come arrossamento, prurito, secchezza o colorazione più scura della pelle.
Stanchezza
È un sintomo che si può manifestare durante il trattamento e può persistere per qualche tempo dopo la sua conclusione.
Generalmente si possono svolgere le normali attività quotidiane e lavorative.
Riferisca al medico se si sente spesso molto stanca.
Dolore alla mammella e febbre
In presenza di questi sintomi deve contattare subito il medico.
Se nota un effetto indesiderato che non rientra tra quelli elencati informi il tecnico o l’infermiere di riferimento, che avvertirà il medico radio-oncologo. Il medico valuterà la sua situazione e le potrà eventualmente prescrivere alcuni farmaci in grado di alleviare i disturbi.
L’attività fisica, se svolta con regolarità e con l’opportuna intensità, aiuta a contrastare la stanchezza e la perdita di elasticità della parte irradiata. Chieda informazioni al medico o al fisioterapista sugli esercizi che potrebbero giovarle e consideri i percorsi di riabilitazione e di attività fisica presenti al CRO.
Cosa si fa una volta finito il ciclo di radioterapia
Al termine della radioterapia il medico radio-oncologo la visiterà, valuterà se ha avuto effetti indesiderati e le spiegherà come proseguire
a casa eventuali terapie farmacologiche.
Riceverà quindi la lettera di dimissione (lettera “di fine cure”) dove il medico scriverà:
- il suo percorso di radioterapia appena concluso;
- quali farmaci dovrà eventualmente assumere a casa;
- la data della visita di controllo (follow-up);
- le impegnative necessarie all’esecuzione degli esami richiesti.
Se deve prendere un appuntamento per una visita di controllo (non legata a disturbi acuti) o spostare un appuntamento già programmato, contatti direttamente la segreteria.
Contatti
Segreteria Radioterapia per prendere o spostare appuntamenti
Tel: 0434 659525
e-mail: rt.cro@cro.it
dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 14.30
Biblioteca Pazienti
Tel. 0434-659467
e-mail: people@cro.it
Le informazioni riportate non sostituiscono il parere del medico.
Aggiornato a Ottobre 2025